Oggi è primavera. L'inverno è finito. L'italiano medio
festeggia, io che sono un outlier e amo il clima freddo, magari piovoso, no.
Lasciarsi alle spalle l'inverno quest'anno è ancor più traumatico,
perché quella vissuta da me è stata una vera e propria stagione da leone, in
cui è girato praticamente tutto bene con a consuntivo tantissimi bei momenti in
ogni campo della vita.
E con lo stile schematico introdotto nel post sulla gara di
Oltrona, vado a rivivere le date più belle di quest'inverno.
26/12: Santo Stefano. Dopo un bel Natale trascorso con
famiglia e fidanzata, mi butto nella mischia in un classico appuntamento per i
podisti del territorio comasco: la scalata Albavilla - Alpe del Viceré.
Percorro i primi 500mt con l'amico Francesco Puppi, poi
inizio a sentirmi in stato di grazia. Metto giù il mio ritmo e tiro alla morte
fino all'ultimo metro.
Chiudo in 23'32". Nuovo record della
"manifestazione", primato personale (precedente 24'00") e
soprattutto primato famigliare. Batto il 23'55" registrato da mio padre in
carriera. Almeno in un campo posso dire di essere migliore.
27-28/12: Vacanza a Bielmonte (Biella). Bel posto a 1600mt
di altitudine in un territorio che amo particolarmente, sia per i paesaggi, sia
per le ottime gare che vengono organizzate.
28/12: Gara a Trivero (Biella). Corsa su strada collinare
che avevo già vinto nel 2013, a 14Km da Bielmonte (era tutto programmato :D).
E' un percorso ideale per le mie caratteristiche e riesco a
rivincere la gara, portando a casa anche il traguardo volante.
31/12: Giro pre-Capodanno a Como. Faceva un freddo pazzesco,
bellezza.
04/01: Non si perde tempo e ci si butta nella mischia nella
prima gara della stagione.
Mezza maratona di Annone Brianza.
Ci avevo già corso nel 2012. Divertente constatare come il
percorso di quell'edizione, che battezzai durissimo, non era niente rispetto a
quello che mi ritrovo in questa.
Ma tant'è, su salite da "Liegi" in questo periodo
volo, quindi dopo 2Km percorsi con Rognoni cambio ritmo e vinco in solitaria la
prima gara della stagione con due minuti e mezzo di margine.
11/01: Gara su strada a Casorate Primo. Tapasciata in un
nebbione micidiale. 7Km e qualcosa misti su strada e campagna vinti ad una
media di 3'09" Garmin (ergo...).
A fine gara presento i gemelli Ercoli alla mia fidanzata.
Diverranno super amici :D
17/01: Al XXV Aprile in un allenamento mattutino in pista mi
riscopro in condizione strepitosa.
37 giri di giostra più mezzo di bonus per 15.000mt
nell'unità di misura non "Belluschiana".
Corro in 48'42" a media generale di 3'14"8 senza
mai andare in affanno.
25/01: Mezza maratona di San Gaudenzio a Novara.
Ero carico oltre l'impossibile per rivincere, dato che
proprio in questa gara lo scorso anno avevo conosciuto la mia fidanzata.
Per non sapere ne leggere ne scrivere, parto all'attacco dal
primo metro. Faccio subito il vuoto e mi lancio in un coast to coast solitario
di 21Km, culminato con una vittoria netta con 5 minuti di margine sul secondo.
Mission completed.
27/01: Esce il disco di Mecna. Cannonata.
29/01: Esame di Serie storiche ed economiche. Ultimo esame
da sostenere per laurearmi.
Tensione da campionato del mondo. 3 ore di pura passione, ma
a consuntivo non sbaglio il calcio di rigore decisivo (cit.) spedendo la sfera
sotto la traversa.
01/02: 23 anni. Festeggio il compleanno andando a correre la
mezza maratona di Oggiono. Un paio di giorni prima avevo ricevuto il via libera
dalla squadra per saltare i campionati di società di cross, per defezioni
multiple dei compagni di squadra.
Ad Oggiono trovo una start list carente malgrado ci siano in
palio premi in denaro.
Opto per il "metodo magrebino" e corro 21Km col
freno a mano tarato su un ritmo da 3'25" - 3'30". Massimo rendimento
e minimo sforzo, con a consuntivo la terza vittoria stagionale sulla mezza
maratona.
07/02: Tirata massimale sulla salita di Brunate (fino al
Paese) in un freddo bestiale come piace a me. Primato personale, ma non di
famiglia.
Al ritorno, dopo 2 tentativi a vuoto, trovo anche passaggio
di ritorno a Como in autostop col Bomber "Cone" Donghi.
14-15/02: Weekend a Verona con Daisy.
Due bei giorni rilassanti, il primo a visitare la città e
festeggiare S. Valentino. Il secondo a correre la "duo half marathon"
nell'ambito della mezza maratona di Verona.
22/02: Mezza maratona di Treviglio.
In un contesto molto qualificato pesco il jolly dal mazzo e
corro la mia miglior mezza maratona in carriera per riscontro cronometrico e
qualità di avversari lasciati dietro. Alla fine sono quinto, primo dei bianchi.
Per quanto possa valere in uno scenario sempre più globalizzato.
01/03: Mezza maratona di Lecco.
Mi lancio in una rischiosa combo: in 7 giorni due mezze
maratone tirate a tutta. Va in porto e chiudo secondo battuto solo da Chatbi e
confermandomi nuovamente davanti a Batel, cagnaccio pazzesco sulla distanza
della mezza maratona.
Porto a casa la vittoria finale nella classifica generale
del "Tour dei Laghi", trittico di mezze maratone che comprendeva
anche Annone Brianza e Oggiono oltre quella odierna.
Un bel circuito, da comasco dico che dobbiamo essere
invidiosi dei cugini lecchesi.
08/03: Compleanno di Daisy. Andiamo a festeggiare in una
tapasciata all'interno del Parco di Monza.
Manifestazione da rivedere ma tant'è, l'importante è stare
insieme.
Alla sera ci rifacciamo alla grande con la cena. In
particolare uno scrigno di pane ripieno di pasta ai frutti di mare veramente
super.
15/03: Biella-Piedicavallo, gara classica in salita.
Sarà che mancano 6 giorni alla fine dell'inverno, saranno
soprattutto gli errori commessi nel primo terzo di gara, ma sta di fatto che
esce una gara non da ricordare a lungo. Anche se promuovo la determinazione nel
non mettere la freccia a destra e onorare con un 4^ posto una manifestazione
che merita.
E adesso?
Adesso non si molla un cazzo. Primavera e altri 3 mesi tutti da vivere, probabilmente non con l'intensità e densità di cose positive come quelle invernali, ma tant'è: no problem.
Si riparte dal 24/03. Data di laurea.